200 Della Perfetta Che tutto quel di ben, che in me rifplende , E’ del raggio divin degli occhi voftri. Beltà crudel, che ’n duo modi m’ offende : Pria col ferir, poi col vietar eh’ io moftri L’alte piaghe, onde’1 cuor mercede attende. Il Coftanzo ha pochi pari . Egli ingegno/amente argomenta , o con Cgual felicità /piega e conduce fino al fine tutto il fuo raziocinio . Ciò fi Jcorge nel pre/ente Sonetto , la cui Chiu/a , dedotta dagli antecedenti , rie-fcC mirabile e vaga ; Ora quefto ingegno/o argomentare , quefto diftendere con tanta - grazia ed economia gli argomenti ingegnofit , conftitui/ce una par-ticolar maniera di poetare , che è anch' ej/a /ommamente bella, e che può difi piacere a que foli , che amano un folo Stile , e una /ola forma di Poefia , e dt/pregiano poco /aggiamente tutte le altre. (a) Angelo di Coftanzo io l’ho fentito fommamente, e univerfalmente lodare, eziandio da noi altri Toicani, E perchè non fi dee fare, feguendo egli la buona maniera di poeta- ' re; effendo chiaro,nobile , giudiciofo? Del medefimo . L’Eccelfe imprefe, e gl’immortai Trofei Di tanti iliuftri Eroi, donde nafeete, Donna fiera , e crudel, vincer credete, Trionfando de’ pianti e dolor miei. Ma fe morta è pietà , Ipero in colei, Che fola mi può dar pace, e quiete , Che farà breve il gran piacer, eh’ avete, Troncando i giorni miei nojofi , e rei : E fol col cener mio muto, e fepolto Sfogar potrete il gran voftr’ odio interno, Che per amarvi troppo , avete accolto. Ch’ io con lo fpirto fuor di quefto inferno Sol goderò del bel del voftro volto Dipinto in quel del gran Motore eterno. Quella volgare /mania , che mofirano gli amanti , di voler morire, e che tante volte s’ ode in bocca loro , ma non mai viene ad effetto , qui fi mira e/pre/fa con pellegrina vaghezza , tirandone il Poeta impen/ate con/eguenze, e formando con ciò uri ingegno/o e bene legato Sonetto ...... Che per amarvi troppo . Maggior chiarezza avrebbe il fentimento , fe fi foffe detto : Che per amarvi io troppo , mentre può dubitar taluno , fe i amar troppo fi riferifea al Poeta amante di foverchio la Donna , o la Donna troppo amante fe fiejftt. Can-