35 Sì abusai della Religione j come di tutto . Lsr tnalizia e 1’ ignoranza possono introdurre pratiche , che la sfigurano ; ma è somma ingiufti-zia giudicar della medesima in tale flato , ed attribuire alla Religione i mali della Superazione .* Tale ingiù ilizia conduce i meno avveduti all1 errore ed all’ inganno , o fa smarrire le tracce della verità . Gli abuiì fi debbon togliere ; il male deefi curare , ma con man defila e dilicata , e col dovuto riguardo alla debolezza degli infermi in guisa , che non reflino offefi piu dalla cura, che dal male . Altrimenti fi corre rischio di seguire l’esempio, lo spirito ed il furore di un tal Giovanni (j) , il quale per toglier dalla velie ciocché credea flraniero e soprappoilo, lacerolla tutte* P la fece a brani „ Peggio han fatto colorò \ che sotto le mentite insegne di Pietro han dichiarato la guerra al Fanatismo , e 1’ han fetta, realmente alla Religione a? spese del buon senso e della Giuflizia. L’Avarizia e l’Ambizione , antiche e perenni scaturigini delle contese fra gli Uomini , fi servirono della Religione, come prima della Libertà , per mascherare sotto nomi sì auguiìi e sì C % ri- Veggafi la Fio velia della Bptte »