n mente al sollievo de’ poveri senza il concorso della volontà degli individui. La legge può stabilire tasse, può fissare una somma qualunque di denaro a prò di questi sgraziati; ma quelle attenzioni, quella dolcezza , cose tutte però sì necessarie per toccare e correggere il cuore di un vizioso ed incoraggiare un infelice ; ma quelle prove d’interessamento così consolanti nell’ infortunio non possono comandarsi, e gli altri mezzi, massimamente poi quelli di coercizione, sortirebbero un effetto direttamente contrario allo scopo che si vorrebbe ottenere. Posto dunque così che il concorso della volontà degl’ individui sia indispensabile per giungere efficacemente a sollevare i poveri, ed a guarire la piaga politica ed intollerabile della mendicità , della poltroneria e della miseria , diventa evidente che farebbe d’uopo , per poter condurre a buon termine sì lodevole impresa, il cercare i mezzi di ottenere tutta ed intera la confidenza del pubblico , la quale deve nascere dalla saviezza delle misure proposte, dalla persuasione universale che saranno queste infallibilmente e con perseveranza poste in esecuzione, e dalla riputazione di probità, di zelo, di abilità, e di perfettissimo disinteressamento, di cui godranno le persone alle quali verrà affidala 1’ esecuzione delle medesime.