FRANCIA EVOLUZIONE STORICA L'evoluzione storica ed ideologica della politica sociale in Francia, risponde a motivazioni che sono solo in parte comuni a quelle del resto d'Europa. Caratteristiche dello sviluppo della politica sociale sono, da una parte, il rigido centralismo dello Stato e della sua amministrazione che, dalla Rivoluzione in poi, ha svolto una fondamentale azione normativa; dall'altra il sorgere spontaneo, già alla fine dell'Ottocento, di società di mutuo soccorso di operai agricoli e industriali (nel 1900 esistevano già 13.000 associazioni con due milioni e mezzo di iscritti) che lasceranno anche alle assicurazioni statali una netta impronta socio-professionale. PREVIDENZA SOCIALE Il sistema francese, sorto per l'impulso di Pierre Laroque, ha avuto un enorme sviluppo dopo la seconda guerra mondiale (tab. 14). Una delle cause della crisi attraversata dal paese fra il 1919 ed il 1939 e culminata nella sconfitta del 1940, era stata individuata nella progressiva diminuzione della popolazione, in atto fin dall'inizio del secolo, e generatrice di un indebolimento del dinamismo economico e psicologico del paese. Così fu posto l'accento su una politica di "rianimazione demografica", da cui scaturì il regime degli assegni familiari, il cui importo globale ha superato di molto quello degli altri paesi europei e che è stato, fino a poco tempo fa, tra i più generosi del mondo. Da qui deriva anche uno sforzo per la protezione della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori, fattori indispensabili al nuovo slancio produttivo. Furono così relativamente sacrificati gli anziani, ormai improduttivi, e i disoccupati, dei quali non ci si preoccupava molto in una fase di depressione economica. 71