La finanza decentrata alla prova della crisi Walter Santagata Economia, cultura, società: Walter Santagata scienziato sociale La spesa sanitaria è sotto controllo: ma le differenze tra le ASL richiedono attenzione Gabriella Viberti La governance sperimentata in materia sanitaria – Patto per la Salute nei rapporti tra Gli effetti della crisi sulla finanza decentrata: un inquadramento On the Fiscal Condition of U.S. Cities il livello centrale e quello regionale, Programmi Operativi al Piano di Rientro finalizzati al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario – ha consentito di conseguire in anni recenti un significativo rallentamento nella dinamica della spesa sanitaria in Piemonte. I dati diffusi dalla Corte dei Conti nel 2014 evidenziano tale tendenza La finanza locale negli anni della crisi Innovazioni nelle tariffe dei servizi sociali Area metropolitana torinese: l’esigenza di una politica fiscale sovracomunale? La spesa sanitaria è sotto controllo: ma le differenze tra le ASL richiedono attenzione I piemontesi sono di nuovo ottimisti? La mappatura delle Organizzazioni Non Profit in Piemonte www. PolitichePiemonte.it Mediato3 – Aggiornamenti professionali in materia di immigrazione La salute del sistema manifatturiero regionale attraverso i bilanci delle società di capitale Comunicare la ricerca ai decisori: una questione da ridefinire Convegni, seminari, incontri Pubblicazioni 52 Rallenta la crescita della spesa sanitaria complessiva in Piemonte e nelle altre regioni A fronte di una variazione della spesa pro capite nel Servizio sanitario regionale piemontese, nel periodo 2002-2005, del 22,9%, nell’ultimo quadriennio, 2010-2013, la variazione della spesa è risultata addirittura negativa (- 3,6%): si conferma quindi il trend di rallentamento della spesa sanitaria, legato anche al rallentamento della crescita macroeconomica e effetto di alcune delle misure previste dalla “spending review” (Rapporto Oasi 2014). La spesa sanitaria sostenuta nel 2013 in Piemonte per l’erogazione dei servizi sanitari, al netto della mobilità (calcolato utilizzando i dati contenuti nella Relazione Generale della Situazione Economica del Paese) ammonta, secondo i dati diffusi dal Rapporto della Corte dei Conti, a 8 miliardi, 165 milioni e 647 mila euro, per un valore di 1.829 euro pro capite (la popolazione è ponderata secondo i criteri utilizzati dal Ministero della Salute ai fini del riparto 2013), un valore in linea con la spesa pro capite delle regioni con cui il Piemonte è stato messo a confronto nel presente articolo: • le tre Regioni benchmark per l’applicazione dei costi standard: Veneto, Emilia-Romagna e Umbria, che fanno rilevare un valore medio di spesa pro capite netta di 1.866 euro; • la media delle due Regioni in Piano di Rientro “leggero” (Piemonte e Puglia), di 1.795 euro; • le altre Regioni in Piano di Rientro: Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Calabria, caratterizzate da valori medi di spesa pro capite netti di 1.804 euro. Nel passaggio dal 2010 al 2013 le regioni in Piano di Rientro, maggiormente interessate a misure di contenimento della spesa, hanno fatto registrare i decrementi più I N F O R M A I R E S , A N N O X X V I , N . 4 7 , P P . 5 2 - 5 6