quegli studi, merita osservare che essi si preoccupano di mettere a fuoco alcune principali domande. 1. PerchŽ zonizzare. Come giˆ anticipato pi• sopra, infatti, qualsiasi definizione di un'articolazione territoriale (sia essa una partizione od un'aggregazione), risponde ad una certa finalitˆ e, pertanto, non • mai avulsa dalle politiche che si intendono attuare. 2. Come zonizzare. Si sottolinea come l'importanza di una strategia analitica per la zonizzazione risieda nel predisporre un percorso di analisi ordinato, coerente, non discrezionale, tale da costituire un supporto per la scelta di una zonizzazione. 3. Chi sono i soggetti della zonizzazione. Affinch• una zonizzazione sia 'funzionale' alle finalitˆ cui deve rispondere, • importante riconoscere il ruolo dei 'soggetti' (poteri, funzioni, compiti) che, in quella zonizzazione, sono chiamati ad operare. Si raccomanda pertanto che i diversi soggetti della zonizzazione siano coinvolti nel (partecipino al) processo di articolazione territoriale. 4. Le condizioni della zonizzazione. PoichŽ qualsiasi articolazione territoriale si innesta su una realtˆ socioeconomica, territoriale e culturale preesistente • importante tenere conto di tali preesistenze e, pertanto, utilizzare e valorizzare 'riferimenti' giˆ consolidati. Posto quanto sopra il presente rapporto ha due principali finalitˆ: 1. confrontare alcune principali articolazioni territoriali del Piemonte funzionali alla definizione dei bacini provinciali per l'impiego; 2. formulare alcune proposte di zonizzazione per la definizione dei bacini suddetti. 1. Le articolazioni territoriali di riferimento Come ampiamente documentato in un recente lavoro dell'Ires (Ires, 1995a), in Piemonte esistono circa 80 zonizzazioni che ne articolano il territorio con diverse soluzioni di continuitˆ. E' parso pertanto ragionevole prendere in esame alcune delle articolazioni territoriali esistenti che potrebbero costituire un punto di partenza utile per l'individuazione dei bacini provinciali per l'impiego, tenuto conto dei criteri previsti (auspicati) dal DLS 469/97 e cio•: 1. il rispetto dei confini provinciali 2. l'individuazione di bacini spaziali con utenza non inferiore a 100 mila abitanti (fatte salve motivate esigenze socio-geografiche). 4