II punto su Cassino Qual è Intanto la situazione a Cassino, l'altro stabili- mento destinato alla produ- zione della «Ritmo»? Lo ab- biamo chiesto al responsa- bile dei Servizi Tecnici, Di- no De Giorgio, un esperto nell'avviamento di stabili- menti e di impianti. «A Cassino - ha risposto De Giorgio - la produzione del- la '138' si è iniziata con i me- todi tradizionali. L'impiego del robogate avverrà in un secondo tempo e con gra- dualità, per permetterci di compiere tutte le verifiche richieste da uno strumento tanto sensibile e sofisticato. Verso maggio realizzeremo prove 'in bianco', cioè il mo- vimento di tutto il siste- ma senza saldatura o con saldature occasionali. Solo dopo le ferie estive il robo- gate entrerà in funzione re- golarmente. Intanto lavo- riamo a stretto contatto con Rivolta, la capocommessa, che ci dà esempio e aiuto concreto, mandandoci ma- teriali in una collaborazione resa possibile dalla buona qualità del prodotto». Per il momento, dunque, avviamento tradizionale, anche se con impianti molto moderni e sempre più orientati verso l'automazio- ne. La maggiore difficoltà che Cassino deve affrontare in questi mesi riguarda il settore montaggio dove il personale è più numeroso perché, nonostante i miglio- ramenti, le operazioni ri- mangono sostanzialmente affidate all'uomo. Come già era avvenuto per la «131», si impone un pro- blema organizzativo: oc- corre destinare alla produ- zione di una macchina di medie dimensioni uomini e macchinari addestrati al- all'allestimento di una vet- tura piccola come la «126». Quindi più materiali in li- nea, e più pezzi, numero di sedili, optionals. In questo senso è risultato importante il preavviamento che ha permesso di preparare il personale e, nello stesso tempo, di ovviare a difficol- tà e disguidi tecnici. □ di ingegneri, stilisti, operai, progettisti (e anche glottologi) nasce una stella Rivalta: un fotografo sulla linea di montaggio Al temine della linea il gancio scarica a terra la vettura. Dall'as- semblaggio della scocca all'uscita su strada sono trascorsi circa tre giorni lavorativi. Completamente finita la "Ritmo" inizia il primo viaggio della sua storia. A Reparto Presse: qui da metà feb- ^ braio, da quando cioè Rivalta ha iniziato la produzione della nuo- va vettura, prende forma la "Ri- tmo". Nella foto, una fase dello stampaggio del rivestimento del fianco destro (con il parafango posteriore). Passando attraverso sette stampi, il foglio liscio di la- miera sagomata si trasforma nel particolare definitivo della scocca. La "Ritmo" è arrivata al mon- k taggio. Pannelli di plastica im- r bollita proteggono i fianchi dal perìcolo di essere rigati. Si monta il paraurti, in fase di progetta- zione uno dei pezzi più "sofferti" e soggetti a variazioni. Anche i fanali incorporati sono tondi per rispettare l'idea del cerchio pre- sente in molti particolari della vettura. Secondo tratto della linea di mon- ^ taggio. Al Tow-vejor il motore e ' le sospensioni vengono montati sulla scocca. Per la "138" sono previsti tre tipi di motore: 1100, 1300, 1500. Anche la carrozzeria è disponibile in quattro varianti: lusso e comfort lusso sia per il modello tre porte, sia per quello a cinque. Tra i molti optionals esistenti nella nuova vettura, c'è il tergicristallo da applicare al portello posteriore. À Saldata e revisionata, la vettpra passa al reparto verniciatura. E il momento dei colore. A Rivalta è in funzione un sistema di lavo- ro che divide le macchine a se- conda del processo tecnologico richiesto e non del modello. Da un lato tutte le vetture pastello, dall'altro quelle che devono esse- re sottoposte alla 'metallizzazione'. Portata da un carrello telecoman- v dato, la scocca arriva al roboga- r te per la saldatura automatizzata, per l'imbastitura e buona parte della completa/ione punti. Rival- ta ha iniziato la produzione della "Ritmo" con i metodi tradizio- nali; intanto si procedeva all'al- lestimento e a varie prove con l'impianto del robogate che av- vierà la produzione regolarmente tra la fine di aprile e i primi di maggio.