TEMA DEL MESE J. Deere e Hitachi per la eventuale costituzione di una società con- giunta nel settore per le macchine da costruzioni. Tra gli altri Settori, va ricordato come l'area dei Componenti Veico- listici, che fa capo alla Magneti Marelli, sia stata caratterizzata, in un contesto di accresciuta competi- zione, da importanti mutamenti. A seguito dell'accordo tra Fiat e Alcatel Alsthom, è stata acquisita la società francese CEAc, che è diven- tata la capofila del nuovo Settore Accumulatori nel quale confluiran- no nel 1992 anche le attività svolte in questo campo dalla Magneti Ma- relli. Il nuovo Settore si collocherà come leader europeo in una posi- zione di grande rilievo mondiale nel mercato degli accumulatori. «L'andamento degli altri Settori Industriali e dell'area dei Servizi - aggiunge Agnelli - è stato nel com- plesso positivo, confermando la vali- dità della strategia di sviluppo pa- rallelo delle attività automotoristi- che e di quelle diversificate persegui- ta dal Gruppo». Nei Servizi Finanziari e Assicu- rativi, precisa Agnelli, sono da rile- vare la crescita delle attività di fi- nanziamento delle vendite, l'incre- mento nella raccolta da parte di Prime e lo sviluppo delle attività della Toro Assicurazioni. Nella Grande Distribuzione, La Rinascente ha realizzato un signifi- cativo aumento dei centri commer- ciali e delle vendite, consolidando la posizione di leader sul mercato nazionale. Agnelli rileva quindi che nel cor- so del '91 «grande attenzione è stata posta alla realizzazione di impor- tanti investimenti, tra i quali l'avvio della costruzione dei nuovi stabili- menti di Melfi e Pratola Serra, e un cospicuo piano di investimenti della Snia BPD nel Mezzogiorno d'Ita- lia». Anche sul terreno delle relazio- ni industriali, l'anno trascor- so è stato molto intenso. In Italia è stato dominato dal protrarsi del negoziato fra Gover- no, imprenditori e sindacati sul co- sto del lavoro, che ha finora porta- to a risultati provvisori, inferiori alle aspettative e non tali da assicu- rare basi certe e significative per un rilancio della competitività indu- striale del Paese. «Per ciò che riguarda le prospetti- ve del 1992 - sottolinea Agnelli - le previsioni su una possibile inversione in senso positivo del ciclo economico restano per il momento incerte e continuano a essere rinviate nel tem- po». E opinione diffusa che sia il reddito sia la domanda si manter- ranno su livelli di crescita relativa- mente modesti. A queste prospettive, ma soprat- tutto a quelle di medio periodo, il Gruppo Fiat si prepara con rinno- vato impegno di risorse finanziarie, tecnologiche e umane. «Questo im- pegno - dice Agnelli - trova confer- ma nel volume programmato degli in- vestimenti e delle attività di ricerca e sviluppo, indirizzato al rafforzamento della capacità produttiva, a un diverso modo di progettare e produrre e all'in- novazione dei prodotti secondo il pia- no di lancio sui mercati. Proseguiranno, inoltre, le azioni rivolte a! conseguimento di sempre più elevati livelli di rispetto ambien- tale e gli interventi organizzativi per rendere l'Azienda sempre più flessi- bile e pronta a rispondere alle solle- citazioni di mercato». La Fiat guarda al futuro, conclu- de la "Lettera" di Giovanni Agnel- li, con la fiducia che le deriva da quanto ha già fatto e sta facendo per mantenere la competitività an- che in presenza di congiunture dif- ficili e di una maggior concorrenza internazionale. ■ LA SITUAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA 1991 1990 (miliardi di lire) Ricavi attività industriali 49.689 49.894 Ricavi servizi finanziari assicurazioni gr. distribuzione 8.139 7.315 Ricavi totali di Gruppo 57.828 57.209 Autofinanziamento gestionale (utile ante imposte + ammort.) 4.604 6.065 Posizione flnanz. netta cons. (indebitamento) (385) 570 Investimenti 4.206 4.210 Ricerca e sviluppo 2.300 2.250 Dipendenti (unità) 288.477 303.238 dicuiC.I.G. 6.925 1.552 Bilancia comm.le valutaria 9.550 10.300 ILLUSTRATO ♦ FEBBRAIO 1992 6