LETTERE PER DIFENDERSI DALLE TELEVENDITE Caro illustrato, un mio conoscente è stato " bidonato" da un imbonitore della tv: prima ha pagato un tappeto finto come se fosse autentico, poi ha acquistato un videoregistratore che si è rotto subito. Un recidivo, insomma, che forse merita l'inganno. Però mi domando: quali sono le regole per difendersi dalle televendite? lettera firmata, Milano Chi acquista prodotti durante una televendita, se non è soddisfatto ha il diritto di restituirli al mittente entro 7 giorni, purché in stato perfetto. L'invio dev'essere accompagnato da una raccomandata con ricevuta di ritorno nella quale si specifica la data dell'acquisto, il prodotto comprato e la società che l'ha venduto. Il venditore deve restituire l'intera cifra pagata, purché superi le 50 mila lire, e può trattenere solo le spese di spedizione. In caso di controversia il foro competente è quello del compratore. M DIECI ERRORI "GIUSTI" i riferisco al gioco Quanti errori pubblicato sul numero di maggio. Secondo me uno degli sbagli che il lettore è invitato a scoprire in realtà non è uno sbaglio. La croce uncinata (svastica) è un simbolo che ci arriva dalla preistoria. Al Museo di Modena c'è un pavimento di epoca romana decorato con le svastiche. La croce uncinata non è nata con il nazismo e, quindi, non è strano che Brenno, il personaggio della vignetta, l'abbia sotto il braccio. Grazie. Amedeo Perini, Modena Ringraziamo l'attento lettore che, però, ha ragione soltanto in parte. È vero, la svastica (sanscrito sva-stika, da svasti, felicità e salute) è un segno presente presso molti popoli della preistoria. Appare largamente diffusa nella civiltà del bronzo e del ferro (da 2500 a 1500 anni avanti Cristo), sia nell'Antico Oriente, sia in Europa. Essa costituirebbe un simbolo del Sole e del suo moto: una croce a quattro bracci, di uguale lunghezza, terminanti ciascuno in un prolungamento ad angolo retto volto a sinistra. Quella che compare nel disegno pubblicato è, però, la svastica volta a destra, la stessa presa a emblema di alcune religioni orientali e, sin dalla sua fondazione, dal nazionalsocialismo tedesco. A cura di TUTTO Istituto Piemontese Immobiliare SpA VENDERE UN ALLOGGIO Caro illustrato, ho un appartamento che vorrei vendere. Ho messo diversi annunci, ma senza risultato. Che cosa mi suggerite? Grazie. Costantino Beimi Cassino (Frosinone) Ci chiediamo se il prezzo da lei proposto sia corrispondente alle indicazioni di mercato. È indispensabile, prima di mettere in vendita un immobile, far eseguire un'accurata valutazione da seri professionisti del settore immobiliare. A tale proposito, è essenziale che gli esperti ai quali si rivolge siano iscritti al Ruolo degli agenti immobiliari presso la Camera di Commercio. TASSA RIFIUTI RIDOTTA Sono proprietario di una seconda casa in Calabria. Il Comune del paese mi ha informato che, per il pagamento della tassa sulla raccolta dei rifiuti, sono già nell'elenco dei contribuenti dall'anno in cui ho stipulato l'atto notarile (1993). Ma nel periodo '94-'95 non ho sfruttato la casa neppure un giorno e, quindi, non ho usufruito del servizio. Chi ha una casa e abita in modo saltuario (un mese o venti giorni) deve pagare la tassa come un residente? Grazie. lettera firmata, Torino La tassa di smaltimento dei rifiuti deve essere pagata da tutti coloro che occupano o sono proprietari di unità immobiliari adibite a civile abitazione: non sono previsti esoneri per l'uso saltuario. Secondo l'articolo 66, 3° comma, del decreto legge n. 507 del 15/11/1993 "la tariffa unitaria può essere ridotta di un importo non superiore a un terzo nel caso di abitazioni per uso stagionale, o altro uso limitato e di- 164 LUGLIO 1996 ILLUSTRATO