Le lettere vanno inviate a questo indirizzo: illustrato Filo diretto con Paolo Cantarella. Si può utilizzare il tagliando (è a pagina 11) con l'affrancatura a carico del destinatario. Le domande devono possibilmente essere di interesse generale. INCENTIVI E MERCATO Gentile ingegner Cantarella, sono un dipendente del Comau. Gli incentivi legati alla rottamazione hanno risvegliato il mercato dell'automobile: con questo provvedi- mento le immatricolazioni sono aumentate di oltre il 52 per cento, tanto che per soddisfare le richieste la Fiat ha assunto duemila giovani e ha fatto ricorso a 22 sabati lavorativi. Ora (non sono pessimista, ma soltanto realista) mi domando: dopo il 30 settembre, giorno in cui i provvedimenti termineranno, come reagirà il mercato italiano? E se gli aiuti del Governo ve- nissero prorogati, a che cosa andremo incon- tro una volta ringiovanito il parco auto del nostro Paese? Alcuni esperti fanno previsioni oscure. C'è da preoccuparsi? Grazie. Roberto Aris io, Torino Gli incentivi legati alla rottamazione stanno dando un risultato di mercato superiore a tut- te le previsioni. Si tratta, peraltro, in buona parte del recupero degli acquisti rinviati ne- gli ultimi anni. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che per quattro anni il mercato italiano ha attra- versato una gravissima crisi, ben superiore a quella che ha colpito gli altri Paesi europei. Poiché in Italia circolano quasi 10 milioni di automobili di età superiore ai dieci anni, gli incen- tivi legati alla rottamazione di vetture vecchie stanno portando evidenti vantaggi a tutti: ai clienti che pagano un prezzo inferiore per l'acquisto; allo Stato che ve- de le entrate derivanti dalla tassa- zione superare nettamente l'e- sborso per gli incentivi; ai produttori che vendono di più; a tutti gli altri operatori del setto- SCRIVERE A illustrato ANCHE VIA INTERNET re. Ci sono poi gli effetti positivi per l'occupazio- ne: si è, infatti, notevolmente ridotta la Cassa inte- grazione e sono riprese le assunzioni sia in Fiat Au- to sia nell'indotto. A questo vanno aggiunti notevoli benefici am- bientali poiché, com'è noto, nelle vetture nuove sono stati realizzati importanti passi avanti sul pia- no delle emissioni. Per quanto riguarda quel che potrà avvenire do- po il mese di settembre, quando gli incentivi do- vrebbero terminare, occorre ricordare la stessa esperienza fatta in altri Paesi, che hanno prolunga- to questa iniziativa: due anni e mezzo in Francia, un anno e mezzo in Irlanda e Danimarca, fino alla Spagna che ha recentemente trasformato la misura da temporanea a strutturale. In Italia è ragionevole supporre, in relazione al- l'andamento generale del Prodotto interno lordo (Pil) e alla propensione dei consumi, che il merca- to del 1998 non dovrebbe discostarsi dai livelli del 1996. A lungo termine il quadro potrebbe essere og- gettivamente diverso, poiché il mercato fisiologico nel nostro Paese è da tutti stimato intorno ai 2 mi- lioni di vetture l'anno. Per questo motivo gli in- centivi possono essere anche considerati come una sorta di ponte che consente --——, di sostenere una caduta congiun- i turale della domanda. Potete scrivere alla rubrica Filo diretto con Paolo Cantarella o spedire lettere a illustrato anche usando Internet. Ecco il nostro indirizzo di posta elettronica: iltustrato@satiz.it Invitiamo i lettori a essere concisi e a trattare argomenti di interesse generale. PASSIONE PER IL LAVORO Gentile ingegner Cantarella, sono un dirigente Fiat. Vedo che illustrato dedica sempre più spazio ai temi della compe- titività e della globalizzazione dei mercati. In questa prospet- tiva, come lei ha già avuto mo- do di osservare, conterà sem- ► PAOLO CANTARELLA, AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA FIAT ILLUSTRATO LUGLIO 1997 esi