SPECIALE CEDAS "I magnifici arcieri" Vacanze: dove andare, che fare? Non è un problema per chi ama frequentare i Centri di Attività Sociali della Fiat anche d'estate. Ma l'arrivo della stagione estiva è invece impegnativo per chi deve organizzare le attività per il tempo libero. Occorrono fantasia e originalità. Che non mancano nelle diverse proposte estive dei Cedas. Vediamo quelle per i ragazzi, partendo dalle verdi distese alpine che circondano Bolzano, dove il Cedas dello stabilimento dell'Iveco ha appena organizzato una gara ciclistica con 150 ragazzi dagli otto ai 14 anni e propone ai giovani, il 21 e 22 settembre, una marcia ecologica. Augusto Cavaliere, segretario del Cedas, dice: «Prevediamo una larga partecipazione di figli di di-Sfe pendenti e di scolaresche. L'i-■■ISU. tinerario toccherà i laghi al-pini dell'Alto Adige e verranno percorsi sentieri r che attraversano località con molti stambecchi, camosci, animali e fiori dei boschi». Inoltre, il Cedas bolzanino propone il soggiorno alpino di Costa-lovara (Bolzano), moderno complesso residenziale a 1206 metri di quota sull'altopiano del Renon. Ospita figli di dipendenti, assistiti da maestre, nello stupendo scenario delle Dolomiti. È la sezione Alpini del Cedas, il gruppo più numeroso della provincia di Bolzano, che con il volontariato dei suoi iscritti collabora alla manutenzione del soggiorno alpino, gestito dalla sezione provinciale dell'Ana. Vengono in vacanza oltre 150 bambini per turno, per tre turni di tre settimane ciascuno, da giugno alla fine di agosto. L'itinerario alla scoperta delle vacanze dei bimbi e dei ragazzi ci porta a Breganze (Vicenza), dove il Cedas della Geotech, guidato da Mario Carli, ha una proposta curiosa per i giovani ospiti: costruire e poi pilotare con il telecomando, degli aeromodelli, fedeli riproduzioni di quelli veri. Il responsabile dell'apposita sezione del Cedas, Romeo Sartori, dice: «Il 30 giugno abbiamo festeggiato sulla pista del- | «verhone K (RIERA «CHIASSO TORINO 'CASSINO l'aeroporto dell'Aeroclub di Thie-ne (Vicenza) i ragazzi di 15 e 16 anni che hanno seguito un corso di autocostruzione. Davanti a cinquemila spettatori hanno teleguidato i loro modelli con complicate evoluzioni». Il programma del corso prevedeva, superate le nozioni di base, di costruire gli aeromodelli e di scoprire ogni segreto del telepilotaggio, e partecipare ai Giochi della Gioventù. E i ragazzi sono diventati tanto bravi che, (dopo la gara di maggio a Gallio, sull'altipiano di Asiago, valevole per il campionato italiano "veleggiatori" con 180 concorrenti) ne sono stati selezionati sei, rappresenteranno il Cedas nelle gare che si svolgeranno quest'estate in Svizzera e in Austria. La migliore è risultata la figlia di Sartori, Silvia. Ha 15 anni e si è classificata seconda al campionato italiano. Dice: «Per i ragazzi della nostra sezione di aeromodellismo è un divertimento passare i pomeriggi estivi sulla pista di volo, a un chilometro dallo stabilimento della Geotech. Facciamo decollare gli aeromodelli e li pilotiamo per ore». Lasciamo il Veneto con il ricordo dei ragazzi che guidano i loro piccoli velivoli come moderni aqui- Le sedi dei Cedas indicate con la bandierina propongi particolari iniziative esti ILLUSTRATO ♦ LUGL10 - AG 0 STO 1991 10