AUTOCARRI FIAT IN ETIOPIA AUTOCARRI FIAT PER LA ZAMBIA La Società INCAR, Concessionaria Fiat in Zambia per vetture e veicoli industriali, ha definito con il Governo locale un accordo per la costituzione di una Società Nazionale di Trasporti. Nella foto un aspetto delle operazioni di carico nel porto di Genova ai un primo contingente dei nostri « 693», modello prescelto della gamma veicoli industriali Fiat, del quale saranno inviate in questo Paese varie centinaia di unita. An agreement for the establishment of a National company of Trasports has recently been signed between INCAR, Fiat concessionaires in Zambia and the local Government. Genoa docks: a moment in the loading operations of an initial supply of Fiat 693's — the model chosen from our range of industrial vehicles — several hundreds of which are to be delivered to Zambia. La Ditta Mitchell Cotts di Addis Abeba, nostra Concessionaria di vendita e di Assistenza degli autoveicoli industriali per l'Etiopia, ha recentemente presentato nella Hall della National Lottery una rassegna di autocarri Fiat e OM. L'esposizione si estendeva su una superficie di 2000 mq. Sono intervenuti Ministri del Governo Etiopico, persona- lità diplomatiche e numerosi invitati, tutti molto interessati ai prodotti esposti. A display of Fiat and OM commercial vehicles was recently held by our Ethiopian distributors, Mitchell Cotts & Company in the National Lottery Hall of Addis Ababa which provides a total exhibition area of 2,000 square meters. The display proved most successful and was attended by Goverment Ministers, Diplomatic personnel and numerous other guests who showed great interest in our production. I GRANDI MOTORI MARINI FIAT NEGLI STATI UNITI TRATTORI FIAT PER IL PAKISTAN OCCIDENTALE A seguito di gara pubblica, la Fiat ha concluso con il Dipartimento dell'Agricoltura del Governo del Pakistan Occidentale un contratto per la fornitura di 440 trattori apripista mod AD7 da 74 CV e relative parti di ricambio. La Fiat metterà in paraUelo a dispo- sizione dell'Acquirente personale, attrezzature e mezzi mobili assistenziali. Nella foto, la firma del contratto a Lahore. Da sinistra a destra: Sig. Javed Talat, Sig. Amir Ahmad Khan, rispettivamente Deputy Secretary e Secretary del Dipartimento dell Agri- coltura, dr. B. De Santis della Fiat, Sig. Askari Husain, della International Steel & General Agencies di Lahore. Following public tender, an agreement was reached between Fiat and the Government of West Pakistan for the supply of 440 Fiat track-laying tractors of the AD7, 74 hp type and relative spares. To ensure an efficient equipment maintenance, Fiat is to provide know-how and operating and mobile facilities. The signing of the agreement took place in Lahore. Shown from left to right are Mr. Javed Talat and Mr. Amir Ahmad Khan, respectively Deputy Secretary and Secretary of the Agricultural Depart- ment; Mr. B. De Santis of Fiat and Mr. Askari Husain of the International Steel & General Agencies of Lahore. La Società americana degli ingegneri meccanici (ASME) promuove ogni anno riunioni con esposizioni e conferenze. Alla sezione «Diesel and Gas Engine Power» di New Orleans la Fiat Grandi Motori ha partecipato con studi ed interventi e con un allesti- mento nel quale figurava il modello del motore Fiat 9012 S, modello che, con espressione tipicamente americana è stato definito « The Beauty of the Show » (il gioiello dell'espo- sizione). I motori Diesel Fiat riscuotono l'interesse sempre crescente degli operatori americani, come dimostra anche il recente accordo Fiat-Westinghouse per la costru- zione negli Stati Uniti su licenza di motori marini Fiat. ASME the American Society of Mechanical Engineers, is the promoter every year of a series of conferences, backing them with interesting exhibits and lectures. Within this framework the Fiat « Grandi Motori » section recently took active part in the Diesel and Gas Engine Power conference held in New Orleans, La. Our department's main exhibit, a large Fiat 9012 S engine, earned from the delegates the appealing title of « Beauty of the Show » American operators are showing increasing interest in Fiat Diesels, as proved by the recent agreement Fiat-Westinghouse for the construction under licence of Fiat Marine engines in the United States. Archeologia automobilistica Scavare in un terreno ritenuto inviolato e scoprire sotto il suo tappeto erboso una automobile, e per giunta della più rara specie, non è avventura di tutti i giorni. Questo sorprendente ritrovamento avvenne in Gran Bretagna, nel settembre del 1938, allorché alcuni operai ricevettero l'incarico di effettuare lavori di scavo lungo una li- nea ferroviaria, in un lotto di terreno ap- partenente alla società meccanica inglese « Wolseley Tool and Motorcar Cy ». I fatti andarono così: le scavatrici avvertirono ad un tratto la resistenza di uno strano og- getto e gli operai, proseguendo incuriositi nella loro attività con pale e picconi, mi- sero in luce, prima una parte del mecca- nismo e successivamente tutto intero, un veicolo a due ruote, in apparenza un'auto- mobile, che si presentava in eccellente sta- to di conservazione. Dopo approfonditi esa- mi, si finì per identificare il misterioso veicolo in una vettura « giroscopica », pro- gettata verso il 1912 dal conte russo Pe- ter Schilowsky e realizzata dopo laboriose modifiche nelle officine meccaniche della Wolseley, a Birmingham. Vediamo di che vettura si trattava: pog- giante su una sola ruota anteriore e su una sola posteriore, era realizzata per funzio- nare in base al principio del giròstato — così viene definito qualsiasi mezzo capace di conservare la direzione del proprio as- se rotativo — ed era perciò in grado di mantenersi in equilibrio soltanto durante la marcia, proprio come la bicicletta che, tutti l'abbiamo dolorosamente... sperimen- tato, alle basse velocità non si sostiene. Il costruttore russo motivava V applicazione di tale principio con il fatto che una vet- tura a due sole ruote, per raggiungere una data velocità, esige una potenza minore di una a quattro, con la possibilità inoltre di usufruire di uno chàssis e di una carrozze- ria molto più leggeri. Quando il mezzo era fermo, il sostentamento era assicurato me- diante due robusti perni retrattili sistema- ti sui lati. Nell'aprile del 1914 il conte Schilowsky fu finalmente in grado di esibire, a Londra, la vettura, che dimostrò la sua perfetta efficienza. Poi, come spesso capita alle bizzarre invenzioni, di questo curioso vei- colo e delle sue pratiche utilizzazioni non se ne parlò più; allo scoppio del primo conflitto mondiale ogni progetto fu so- speso e restò senza conclusione. La vet- tura venne sotterrata — ancor oggi non se ne conoscono le ragioni — e non se ne seppe più nulla sino al giorno in cui, do- po ben 24 anni di permanenza sotto terra, le pale degli operai la riportarono alla luce. La scocca, che comprendeva numerose parti in alluminio, aveva naturalmente mol- to sofferto per la prolungata permanenza sotto terra; lo chàssis e le parti meccani- che, invece, si rivelarono con generale sor- presa in ottimo stato di conservazione; il motore venne facilmente avviato e soltan- to qualche catena del sistema stabilizza- tore dovette essere sostituita. La vettura, accuratamente restaurata, venne esposta nel museo storico della società Wolseley. M. P. îmfîïïrrwTsTIME FIAI DIESEL ENGINES FOB mm PROPULSION MO STATIONS APPLÎCAÎIONS ftKTHIC UIC EN SE E WKTWOIWWSf 8